Enrico Piaggio
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22/02/1905
16/10/1965
Businessmen - Enrico Piaggio
Enrico Piaggio (Pegli, 22 febbraio 1905 – Montopoli in Val d'Arno, 16 ottobre 1965) è stato un imprenditore italiano.
Nasce il 22 febbraio 1905 a Pegli (allora comune autonomo) in Viale Villa Gavotti, 7.
Laureatosi in Economia e Commercio a Genova nel 1927 riceve la laurea in ingegneria honoris causa dall'Università di Pisa... [Leggi tutto]Enrico Piaggio (Pegli, 22 febbraio 1905 – Montopoli in Val d'Arno, 16 ottobre 1965) è stato un imprenditore italiano.
Nasce il 22 febbraio 1905 a Pegli (allora comune autonomo) in Viale Villa Gavotti, 7.
Laureatosi in Economia e Commercio a Genova nel 1927 riceve la laurea in ingegneria honoris causa dall'Università di Pisa nel 1951.
Alla morte del padre Rinaldo, nel 1938, eredita insieme al fratello Armando (Pegli, 1901- ?, 1978) la Piaggio.
Il 25 settembre 1943 un ufficiale della Repubblica di Salò nella hall dell'hotel Excelsior di Firenze gli spara perché non si alza durante il discorso alla radio del generale Rodolfo Graziani contro gli Alleati. Trasportato all'ospedale in fin di vita, viene salvato grazie all'asportazione di un rene.
Nel dopoguerra riesce a creare e ad affiancare alla prestigiosa produzione aeronautica (che era stata seriamente danneggiata dai bombardamenti bellici), un'altrettanto valida ed innovativa produzione motociclistica. Egli voleva dare agli italiani un mezzo di trasporto semplice ed economico. Fu così che nel 1946 lancia la Vespa. Il veicolo ebbe un successo planetario. Due anni dopo fa il bis con l'Ape.
Nel 1964 le due divisioni, aeronautica e motociclistica, diventano a tutti gli effetti due aziende distinte. Quella aeronautica, l'attuale Piaggio Aero Industries allora con sede e stabilimenti a Sestri Ponente e a Finale Ligure, dal 2014 a Sestri Ponente e Villanova d'Albenga, è affidata ad Armando Piaggio, mentre quella motociclistica (a Pontedera) è affidata ad Enrico Piaggio.
Nel 1965 la sua fabbrica di Pontedera è in piena fase di forte conflittualità operaia. Quando si sente male in ufficio è in corso uno sciopero. L'ambulanza riesce faticosamente a farsi strada attraverso due ali di dimostranti ammassati lungo il viale che porta alla direzione dell'azienda. Piaggio viene trasportato d'urgenza all'ospedale di Pisa, ma morirà dieci giorni dopo nella sua villa di Varramista. Non appena giunge la notizia della sua morte, cessano i clamori e tutti si stringono in silenzio per rendergli omaggio. I suoi funerali vedranno la partecipazione commossa di tutta Pontedera con una straripante folla di migliaia di persone.
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MemoriamBook creato da Marco Piccione
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Marco Piccione
7 years ago
Un primato dell'industria italiana